Perché indossare la giacca di pelle.

Musica e Moda sono le gemelle Kessler del mio ❤️.

Musica e Moda sono per me un ristoro, sono la Chic Therapy per curare ferite e delusioni, un rifugio da chiamare casa.

(GERMANY OUT) Kessler, Alice und Ellen ‘Kessler-Zwillinge’ *20.08.1936- Taenzerinnen, Schauspielerinnen, Saengerinnen, D – bei einer Tanzprobe – 1957 (Photo by ullstein bild/ullstein bild via Getty Images)

Nel mio universo chi prende sotto gamba Musica e Moda non può entrare: la musica e la moda necessitano e loro contraccambiano!

Stavo proprio pensando all’incontro tra questi due oceani meravigliosi e misteriosi, quando di fronte agli occhi si è materializzata L’epifania di una Audrey Hepburn tutta chic&pepe, che indossa il chiodo.

Audrey Hepburn in giacca di pelle.

Il chiodo (ha questo nome solo in italiano, per l’abitudine dei punk di portare un chiodo in tasca) era un NO detto al mondo: da Audrey Hepburn a Marlon Brando, da Sid Vicious ai Metallica, la giacca di pelle è un modo per dire: Fuck You!

Ma è così ancora oggi?

Non ho resistito e l’ho chiesto a Figlia n. 1, metà adolescente e metà unicorno, che ha risposto:

Volevo un giubbotto che stesse bene con tutto e, quindi, ho preso questo.

Figlia n. 1

In estrema sintesi, il giubbotto di pelle è tornato ma da spettatore muto. Un manifesto vuoto. Un capo di abbigliamento come un altro per coprirsi in modo dignitoso.

E No!

Il chiodo va indossato con un minimo di consapevolezza perché il chiodo è come il Rock: improvviso, ribelle e fautore di piccoli passi evolutivi che portino da fashion victims ed essere eroi delle tendenze, delle stagioni e di una cultura che mescola vizi e virtù.

Il giubbotto di pelle è solo nero!

La giacca di pelle non è tanto o solo moda ma anche musica, cinema, mito, sesso, droga e Rock&Roll, fantasia al potere e l’impossibile della porta accanto.

La signora Amal in giacca di pelle.
Le gambe di Elodie in giacca di pelle.

Come diventare Audrey Hepburn

Aprite l’armadio e vediamo se si riescono a creare combinazioni alla Audrey.

Se volete appropriarvi di uno stile senza tempo e sempre appropriato: questo è il modo!

Dal mini abito rosa scelto per il matrimonio agli abiti più bucolici scelti dopo il ritiro nella sua casa Svizzera “ La Paisible “, al tubino nero di Givenchy che io uso come capo base da accessoriare in base all’occasione per determinarne la maggiore o minore formalità.

Primo Look: L’abito rosa del matrimonio di Audrey è perfettamente sostituibile dalla versione di #valentino in crêpe rosa pastello di lana e seta.

Mini abito rosa minimale e chic.

A completare il look ballerine bianche e collant bianco (non color gesso, please), reperibile anche da #Calzedonia.

Ballerine bianche by Jimy Choo.

La seconda proposta per avvicinarsi allo stile Audrey è l’abito bucolico. Perfetto per una gita in The Countryside.

Collezione P/E Bianca Balti

Arricchitelo con gioielli di pregio a contrasto e vi prego evitiamo di rovinare l’insieme con improbabili borse di paglia.

La paglia SOLO in spiaggia. #io

Per finire, il tubino nero.

Il signore dello stile. Il pezzo dei pezzi.

Il tubino nero by Givenchy.

Naturalmente il tubino soddisfa tutte le tasche e le preferenze in fatto di tessuti, per cui farete presto a scegliere il tubino che fa per voi.

Come sempre, la fase degli accessori è fondamentale: in base al tono più o meno alto e formale o allegro e scanzonato che si vuole dare all’outfit e a se stessi, andremo a scegliere scarpe e borsa consoni.

Da ogni persona che incontriamo possiamo imparare, da Audrey Hepburn possiamo imparare tanto sia a livello di stile che di portamento che di personalità.