C’era una volta la mamma ed i biscotti ®

Al momento e per due giorni sono in una incredibile villa in Brianza per conto dell’azienda per cui lavoro. E no non per la #mfw, ma poco importa.

Rifletto su quanto si sia evoluto il ruolo di mamma sorridendo e guardando intorno a me donne di colori diversi videochiamare i loro cuccioli parlando in tutte le lingue del mondo. Queste donne sono con me in un contesto di lusso caloroso e non a casa in pigiama e struccate.

Senza nulla togliere e senza giudicare le donne che scelgono di stare a casa per accudire la prole, io mi sento in pace col mondo vedendo che anche gli uomini possono fare la loro parte ed anche le donne possono continuare una vita extra mura domestiche, a maggior ragione dopo i figli.

Una vita fatta di lavoro, di dialoghi tra adulti sugli argomenti di cui parlano gli adulti, di viaggi e di silenzi. I silenzi after figli sono balsamo curativo effetto Pantene sui capelli della Ferragni.

Eppure, nonostante questa delle donne e mamme vitali lavoratrici sia un dato reale è tangibile, mi è capitato di assistere ad una serata dedicata alla figura della mamma in ambito scolastico in cui i bambini intervistati a turno su cosa facevano quotidianamente con la loro mamma hanno rimandato una immagine di mamma e donna stile anni ’50, tutta dedita a forno e bambini.

Il mio piccolo supereroe è stato il solo a ritenere degno di nota il mio lavoro 😳, uscendo dalla litania dei vari: amo la mia mamma perché quando siamo insieme facciamo i biscotti (?).. Tutti i giorni, 7/7?

Se c’è un concetto che mi premerebbe instillare in queste menti paffute stile iniezione intramuscolo è che non devono mentire sulla imperfezione delle loro mamme all’esterno della famiglia. Perché io le mamme di questi bambini le conosco e non fanno le fornaie tutto il giorno. Sono appassionate, alcune con attività autonome, ironiche nel loro rapporto con i figli e piene di vita. Sono molto di più del ritratto stereotipato che i figli hanno riferito. Evidentemente si sono sentiti in dovere di farlo o questo è quello che hanno rintracciato nei loro pensieri emozionati.

Sono felice di vedere il rispetto dei miei figli per il mio lavoro, che li mantiene. E più tardi li videochiamerò anche io per mostrare loro l’incanto del posto in cui ho la fortuna di stare per imparare cose nuove. Sono felice siano consapevoli dell’importanza del mio lavoro per la nostra famigliola.

E i biscotti li faremo nel weekend 😜.

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