È Natale anche quest’anno!

Dicembre 2010, il mio piccolo supereroe aveva 10 mesi. Foto sotto l’albero di lui e Figlia Unicorno n. 1 di 6 anni: lei con sorriso pieno di buchi che lo tiene in piedi con sgraziata grazia. Lui vestito di giallo e blu; lei di bianco. Il 24 ed il 25 erano solo per loro: in cucina le arance mangiare da Babbo Natale ed i regali in pre-order da Settembre.

Dicembre del 2000. Avevo 24 anni. Uno degli ultimi Natale festeggiati a casa di chi non c’è più. Se non erro un anno cominciato male ma finito bene. Ero in ripresa. Un’ estate bellissima a Parigi che aveva cancellato un inverno di sofferenze. Studiavo e lavoravo. Abitavo in centro, in una casa della nonna particolare ed umida. Sono scappata da lì un anno dopo, senza rimpianti.

Dicembre del 1990: 14 anni.
Fisico asciutto, tonico, da atleta. Onestamente mi ricordo poco. Non c’erano cellulari per cui gli auguri si facevano a voce, dal vivo. Centrata e concentrata come sempre. Babbo Natale era scomparso e l’unica bambina della storia ero io.

Dicembre 1980. Avevo quattro anni. L’albero di Natale era in corridoio ed il presepe era il palco dei miei giochi. Un tempo i giocattoli arrivavano solo a Natale ed io ero a corto di idee. Riciclavo la Natività. Gli addobbi erano sempre gli stessi: una volta non ci si stancava così presto delle cose, dei luoghi e delle persone. Il muschio del presepe era quello del bosco. I regali quelli scelti su un catalogo mesi prima. Babbo Natale ci faceva giocare per l’anno a venire.

Dicembre 2020. 44 anni, che è pure un bel numero simmetrico. L’albero sarà in un nuovo punto del soggiorno, di una casa che volevamo cambiare e che invece abbiamo scoperto essere il nostro posto del ♥️. Gli addobbi li tiriamo fuori domani mattina. Niente presepe. I bambini non vogliono.
I capelli sono l’unico posto in cui troverete fili argentati. Il rossetto non lo uso da tanto: sporca la mascherina; i tacchi anche: l’ultima volta in settembre per una Reunion all’aria aperta. Oltre al mio lavoro, scrivo qui. Babbo Natale è ospite fisso da noi: sono 16 anni che viene e lo aspetteremo ancora con due arance e un bicchiere di latte per i prossimi 10 anni.


Natale 2010.

-146 giorni a Natale ☃️

  1. Ciao Mancano 146 giorni a Natale. Quest’anno mi devo organizzare per tempo perché con una batuffola di un mese non potrò ridurmi al 22 Dicembre as usual.

Sarà bellissimo essere in cinque questo Natale. Ebbene sì… Credo in #prettywoman e pure in #babbonatale. Perché credo nell’amore, quando c’è, nell’amicizia, quella reale, e negli abbracci senza staccarsi.

Credo anche nelle canzoni che vanno dritte al punto e mi fanno brillare gli occhi.

Babbo Natale è la speranza, esaudita o no.

 

È la me mamma che fa grandi sacrifici perché i suoi bambini sorridano.

È un forno acceso e profumato con dentro i biscotti caldi da spolverare con lo zucchero a velo.

È la magia di addormentarsi e svegliarsi insieme.

È impegnarsi per un sogno dando tutto, senza riserve, con le farfalle di #frida sulla pancia e nello stomaco.

Babbo Natale 🎅🏼 diffonde la sua magia tutto l’anno, anche se spruzza la sua polvere di stelle solo per una notte.

E poi se ti presenti solo una volta l’anno, sono tutti felici di vederti.