Cara me non-mamma

C’era una volta una Stefy e basta,

quella che aveva sempre in programma un’uscita con gli amici,

quella che viveva di notte e dormiva di giorno,

quella che entrava in casa alle 19 e alle 19.05 ne usciva, dopo essersi cambiata i vestiti per l’aperitivo,

quella che girava in auto senza meta solo per ascoltare la musica,

quella che cucinava solo per gli amici,

quella che faceva shopping senza passare dal reparto Bambini,

quella che si addormentava a notte fonda guardando serie TV sul divano.

Stefy&basta

Certe giornate mi manca tanto quella Stefy e basta e mi mancherà sempre. Eppure anche se fosse possibile mai e poi mai lascerei quello che ho adesso.

Mi rendo conto che se soffocassi quella parte di me sarebbe irreale crescere figli sereni. Pur amandoli con un sentimento atavico e viscerale, sento nei confronti di me stessa la stessa responsabilità che sento verso di loro.

Perché dovrei dimenticarmi della Stefy e basta o nascondere loro questa parte della mia vita?

Loro hanno spodestato quella me stessa frivola e festaiola dal centro del suo mondo e vi si sono insediati con veemenza.

Il mio unico rimpianto è quello di non aver gustato quel periodo con la consapevolezza che ho ora. Ma amo la Stefy mamma di ..,

che si è lasciata alle spalle le sue paure, che sa di essere in gamba e vive la vita che vuole.

5 capi da comprare per i saldi estivi

I saldi sono iniziati da circa tre settimane per cui siamo ancora in tempo a fare affari.

Personalmente, io aspetto sempre prima di buttarmi nella mischia delle svendite per trovare occasioni veramente appetibili.

E allora cosa comprare da riutilizzare oltre le tendenze di questa stagione?

1. Un bikini nero.

Ne troviamo di tutte le foggie, da adattare alla forma del proprio corpo, ed è un capo che garantisce sempre una bella figura.

2. Un vestito bianco

Passepartout per mille occasioni dall’ufficio all’aperitivo a seconda degli accessori con cui lo abbiniamo.

3. Un cappello di paglia

Dal fascino intramontabile, un cappello d’estate ci vuole e non vogliamo andare in giro indossando il cappellino con il logo del l’elettrauto di fiducia.

4. Ciabatte Birkenstok

Generalmente sono contraria alle ciabatte, soprattutto perché le persone ne abusano in estate 😓 con il risultato di andare a teatro in infradito.

Se usati con parsimonia preferisco modelli chic e dignitosi come questo.

5. Borsa mare

Prima o dopo servirà, per cui tanto vale averla carina e cool risparmiando.

 

Vanilla Sky. Penelope Cruz o Cameron Diaz?

Vanilla Sky è una pellicola del 2001, reboot USA di uno splendido film spagnolo: Abre Los Ojos. Questa è la prima frase che sentirete all’inizio del film: Apri gli occhi. Ed è Penelope Cruz as Sophia a pronunciarla nell’orecchio dell’uomo che si è follemente innamorato di lei nell’arco di una notte.

Per tutta la durata della visione sembrerà di fare dentro e fuori dello specchio di Alice nel Paese delle Meraviglie: non saprete mai con certezze se siete nella realtà onirica o in quella effettiva ed è questo il bello.

Merito da attribuirsi anche alla colonna sonora: Rem ( di cui già il nome rimanda alla realtà onirica), Peter Gabriel, Paul Mccartney, Radio Head. On line la trovate completa.

La trama è questa: Cameron Diaz realizza che sta perdendo il trombamico Tom Cruise, letteralmente caduto ai piedi della super-cigliata Penelope Cruz. E, in ragione di questo, lo uccide, coinvolgendolo in quello che si trasforma nel di lei suicidio, pur essendo partito come tentato omicidio ai danni di lui.

Recentemente l’ho rivisto dopo anni ( la prima volta è stata in un cinema sloveno in lingua originale dopo un aperitivo lungo). Stavolta ero a casa sul mio fido scudiero il divano 😃 Meno avventuroso, ma molto piacevole lo stesso.

La riflessione che ne è nata è stata questa: chi vogliamo essere nella realizzazione della nostra vita? Cameron Diaz o Penelope Cruz?

Penelope, che tra l’altro aveva appena cominciato la sua storia con Tom all’epoca, interpreta Sofia: di una bellezza autentica, semplice. Andiamo a casa sua (nel film) e ne capiamo interessi e passioni. Passioni sue e basta, interessi che vanno oltre quello che può essere conquistare un uomo. Una donna che fa perdere la testa  perché in grado di auto-amarsi con uno stile che le corrisponde.

Sophia

Mentre Cameron Diaz è Julie, una ragazza stupenda che si costringe sempre e forzatamente in uno stile arrapante. Gli uomini li attira ma senza costruire un vero rapporto, per cui ottiene solo di inseguire, senza che nessuno insegua lei.

Julie

Entrambe, Sophia e Julie, sono belle, rivali in amore, anche se Sophia non è neanche consapevole di questa lotta, e così dovrebbe essere sempre: il passato dovrebbe scomparire di fronte ad un sentimento vero. Sophia non insegue nessuno, mentre Julie cade nella trappola di volere a tutti i costi chi la fa sentire sbagliata e non abbastanza.

E allora, al di là del magico film che ci fa compiere un giro intorno al mondo tra verità e sogno e solo alla fine squarcia il velo di Maya, per citare Schopenhauer, a mio avviso la sua visione ci mette davanti ad un’evidenza: se lui insegue lei e tu insegui lui ma nessuno insegue te. Parcheggiati. Fatti una vita tua di interessi e pensieri. E di meglio arriverà.