Io credo nelle favole.
Credo in Cenerentola, unica e sola gran culo di Cenerentola, generatrice di aspettative eccessive ed innumerevoli seghe mentali su città, cose, persone ed animali, visibili e soprattutto invisibili.
Credo in Cappuccetto Rosso, audace nipotina che gira per i boschi.
Credo nella bontà e nel non maschilismo dei 7 nani, che la prima donna che entra loro in casa la mettono prontamente a fargli da cameriera.
Credo che la Bella Addormentata sia in realtà molto più sveglia di me.
Credo che Peter Pan resterà sempre un Peter Pan. Una Matrigna invece no, non è sempre cattiva.
Credo nelle favole che raccontano di cose belle e di mostri, che spesso sono dentro le cose belle, e credo che mi piace guardare il mondo con gli occhiali delle favole.
Credo che il lieto fine non avrà mai una fine e che non sempre sia e vissero felici e contenti, un happy end può essere anche abbiamo vissuto dei bei momenti che sono finiti perché dovevano finire e voi due sapete quanto ne è valsa la pena.
Credo nell’amore che vince sul buio, credo che a volte il lupo cattivo vince, credo nel genio della lampada e nella fata turchina che vivono in ognuno di noi; credo nel lato oscuro che mentre lo guardi diventa sempre più attraente.
Credo nelle favole.
Credo nelle favole e in chi me le racconta, che sono io.
Credo in me ed è una favola.