Simone De Beauvoir è un incontro che ricorderò per tutta la vita: il suo Memorie di una Ragazza Perbene ha cambiato il mio modo di pensare e vedere il mondo.
Il padre di Simone la reputava così intelligente da dirle che aveva “il cervello di un uomo” ed il suo mantra diventa:
Essere donna vuol dire
Essere un uomo come un altro.
Sdb
Se volete avvicinarvi al suo stile dovete scavare dentro voi stesse con quel potente bisturi con cui solitamente esaminate e soppesate parole, immagini ed omissioni altrui. Andate oltre le vetrine e le apparenze e sondate i vostri pensieri.
Prendete ad ispirazione questa mente straordinaria, originale, capace di andare oltre tutti gli stereotipi di genere e comportarsi secondo la sua essenza, senza adeguarsi a quello che la gente si aspetta per convenzione sia giusto e dignitoso fare. Guardiamo al suo rapporto con J-P. Sartre: ha lasciato che l’amore fosse semplicemente un sentimento, in continua evoluzione e cambiamento, lasciando cadere a terra definizioni ed aspettative, anche le proprie, che è la parte più difficile.
Ha scelto di essere libera.
Nelle Lettere a M. Algren, scrive:
Quella che io sono oggi, lo devo per la maggior parte a lui.
Certamente, anche io, io l’ho aiutato ad essere chi è oggi.
Sdb
Questa estrema complessità mentale si ribalta in uno stile che ora come ora mi piace immaginare essenziale ma audace.
Tenete d’occhio questi stilisti:
Patrizia Pepe, capace di fare questo:
Chie Mihara:
E, per concludere, la proposta di Ann Demeulemeester ambiziosa quanto basica nelle scelte cromatiche:
Nel 2008, #marcjacobs disegna una collezione ispirata a Simone De Beauvoir per #louisvuitton, lasciandosi ispirare dalla sua libertà dai condizionamenti e dal suo amore per la vita.