Il buon gusto del cattivo gusto: ⭐️

La sempre cara mi fu quest’ermo colle, Coco Chanel ha sostenuto fino alla morte la sua convinzione del Meno è Meglio, invitando a fare questo gioco prima di uscire: guardarsi allo specchio e togliere ancora una cosa.


Si tratta della sottile Arte della Sottrazione.

Qui dentro si poteva entrare sovraccarichi solo di perle. La porta della dimora di Coco al Ritz Paris, dove visse per 34 anni.

Non tutti siamo uguali, però, e la moda è un grande gioco che permette a tutti di esprimersi e di essere a posto con ciò che si è.

Io

Accanto a chi ama l’essenzialità e la sottrazione, troviamo gli amanti del di più, del troppo, dell’Addizione e della stratificazione.

C’è un mio caro amico, siciliano di nascita e nomade italico per necessità, che pratica questo stile da sempre e con successo. Nel senso che lui è così e risulta autentico nei panni che ha scelto di abbinare e vestire. Abbina con disinvoltura tweed e fucsia, occhiali appariscenti e coppola sicula, pantaloni gialli larghi e blazer da ufficio.

Uno stile decisamente sopra le righe. Come è lui.

Sul piano collettivo, un esempio calzante di quello di cui si discorre è #irisapfel. Il suo motto è More is More and Less is Bore, ovvero Più è più e meno è noioso.

La sua immagine risulta sempre carica di mix audaci e di stampe sovrapposte e mescolate ed iperaccessoriata. C’è chi approva e chi meno ma per chi ama spingersi ai confini del mondo e di sé è un valido esercizio, quello di sovvertire le regole, almeno qualche volta, e mandare a riposo le regole sui colori da abbinare e il bon ton.

I ricconi non vestono così bene come quelli che si devono dare da fare, come chi deve mettere a frutto la propria inventiva. Parola di Iris.

L’importante è essere autentici perché limitarsi a comprare ed abbinare lo sanno fare tutti e, con un po’ di pratica o lasciandosi consigliare, riesce a tutti ma raccontarsi e piacersi e farsi vedere per quello che si è, quella è un’altra storia che implica consapevolezza e maestria e leggiadria.

E voi come siete? Perfettini o stravaganti? Bon ton o vi piace mixare?